Il tumore orale è una patologia assai diffusa nel nostro paese; basti pensare che ogni anno si registrano circa 8000 nuovi casi. L’indice di mortalità dipende purtroppo da un ritardo nell’apprendimento della malattia e quindi nella diagnosi.
Le cause del tumore orale
Una delle cause principali del tumore al cavo orale è senza dubbio il consumo di tabacco; tra le cause, oltre al fumo, sembrano esserci anche fattori alimentari e stili di vita nonché una scarsa igiene orale e un utilizzo scorretto di protesi dentarie. In virtù di questi fattori, uno dei fattori determinanti è senza dubbio la prevenzione che si attua quindi attraverso una corretta alimentazione, divieto di fumo, consumo moderato di alcol e la pratica di una igiene orale costante. Sottoporsi a visite di controllo aiuta a diagnosticare possibili carcinomi in fase iniziale con la speranza di eliminare del tutto la mattia prima che raggiunga una fase avanzata.
Come accorgersi del tumore orale?
Il paziente che osserva la sua bocca può rilevare autonomamente qualche anomalia: il carcinoma orale spesso si presenta mediante un’alterazione cromatica della mucosa. Una lesione, seppur di dimensioni modeste, deve guarire tramite trattamenti eziologici nell’arco di circa 15 giorni; qualora questo non accadesse, è fondamentale sottoporsi ad una visita specialistica con annessi biopsia ed esame istologico poiché tale lesione può essere un’avvisaglia di qualcosa di maligno. Le sedi più colpite da questo tumore sono la lingua e il “pavimento” della bocca.