Molte persone soffrono di gengive infiammate, spesso questa patologia può risultare molto fastidiosa per via dei sintomi poco piacevoli e spesso imbarazzanti che porta con sé, come l’alitosi, il sanguinamento e il gonfiore delle gengive. A questi disagi poi si aggiungono anche difficoltà a tavola.
Cibi troppo duri e croccanti possono provocare un maggior sanguinamento delle gengive oppure bevande troppo zuccherate aumentare l’infiammazione. Ma, d’altra parte ci sono anche alcuni alimenti che possono migliorare la salute delle gengive, limitare i sintomi dell’infiammazione gengivale e addirittura altri che possono favorire la guarigione e la prevenzione.
E allora come comportarsi a tavola con le gengive infiammate? Quali cibi evitare? Quali introdurre nella propria dieta? Ecco alcuni consigli alimentari per chi soffre di gengive infiammate.
Cibi da mettere in tavola
Via libera a frutta e verdura e a tutti gli alimenti che contengono antiossidanti, come le vitamine C ed E, e aumentano le difese immunitarie contrastando la crescita dei batteri.
In particolare, limoni e agrumi grazie alle loro attività antisettica, tonificante e cicatrizzante potrebbero avere effetti benefici sulle gengive infiammate, irritate e sanguinanti.
Sono da segnalare anche le cipolle per le loro proprietà antibatteriche. In particolare se mangiate crude sono in grado di contrastare addirittura 4 ceppi batterici ritenuti responsabili dei disturbi gengivali.
Utile alla prevenzione si dimostra invece il tè verde, che secondo studi giapponesi e nippotnci, potrebbe aiutare a evitare le infezioni gengivali, grazie alle proprietà antibatteriche e di controllo delle infiammazioni delle catechine in esso contenute.
Infine, per la prevenzione ma anche per la cura risulta fondamentale portare a tavola cibi ricchi di calcio e di fermenti lattici attivi così da rafforzare le difese immunitarie.
Alimenti da evitare
Se le gengive sono infiammate non è il caso di affaticare la digestione con alimenti ricchi di grassi. Insomma è meglio posticipare a dopo la guarigione una pranzo al fast food.
Anche cibi zuccherati o troppo duri o croccanti possono nuocere alle gengive già infiammate aumentandone l’infiammazione e provocandone il sanguinamento.
Quindi attenzione nell’alimentazione. Anche perchè aggravare l’infiammazione gengivale potrebbe anche comportare una degenerazione della gengivite in parodontite, un’infezione del parodonto che causa la distruzione dei tessuti profondi, da curare con una terapia parodontale.
Uno studio sull’efficacia di una dieta per ridurre l’infiammazione gengivale
Nel 2016 è stato pubblicato su BMC Oral Health uno studio dei ricercatori dell’Università di Friburgo, in Germania in cui si dimostra l’efficacia per ridurre l’infiammazione gengivale parodontale di una dieta povera di carboidrati e ricca di fibre, antiossidanti, acidi grassi omega-3 e vitamine C e D.
In particolare, la ricerca pilota è stata svolta su un gruppo sperimentale di 10 persone che soffrivano di gengive infiammate.
Il campione è stato diviso in due gruppi. Il gruppo sperimentale ha seguito per 4 settimane una dieta con gli alimenti, sopra indicati. Il gruppo di controllo invece non ha apportato cambiamenti nella sua alimentazione. E’ importante sottolineare che l’intero campione ha continuato a seguire la stessa igiene orale.
Ne è risultato che mentre gli indici di placca sono rimasti invariati sia nel gruppo sperimentale che in quello di controllo, a cambiare invece sono stati i parametri infiammatori, dimezzati nel gruppo che aveva sostenuto la dieta.
Si è concluso che diminuire il consumo di carboidrati e privilegiare alimenti ricchi di acidi grassi Omega-3, vitamine C e D e fibre contribuisce a ridurre significativamente l’infiammazione gengivale e parodontale.
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