Andare dal dentista per curare i denti in gravidanza è possibile, anzi spesso si rivela necessario. L’American Congress of Obstetricians and Gynecologists ha recentemente reso noto uno studio secondo il quale il 40% delle donne in dolce attesa soffre di gengiviti, carie o parodontiti.
I denti in gravidanza sono più a rischio
Durante i 9 mesi di gravidanza nel corpo della donne aumenta notevolmente il livello ormonale; alcuni di questi ormoni agiscono direttamente sulle mucose del cavo orale rendendole più sensibili e soggette ad infezioni. Spesso infatti le donne in gravidanza tendono ad avere gengive arrossate o che sanguinano: questi fenomeni, se ignorati, possono portare a parodontiti o infiammazioni più serie. Si consiglia di norma di sottoporsi ad almeno due visite dentistiche nel corso della gravidanza: una al 2° o 3° mese e la seconda intorno all’8° mese.
Alcune ricerche dimostrano una stretta connessione tra le malattie gengivali e i problemi della gravidanza; il parto pretermine e il basso peso del feto potrebbe infatti dipendere, in taluni casi, proprio dalle problematiche che colpiscono il cavo orale.
Consigli del Ministero della Salute per curare i denti in gravidanza:
- Igiene orale domestica con dentifricio al fluoro associata all’utilizzo del filo interdentale
- Limitare cibi zuccherini
- Evitare bevande gassate e i succhi di frutta
- Programmare visita dentistica nel corso della gravidanza
- Non esistono controindicazioni ai trattamenti dentistici in gravidanza
Secondo le ultime raccomandazioni in materia, sottoporsi alle cure dentistiche non rappresenta alcun rischio per il feto: le conseguenze di un ascesso o parodontite non adeguatamente trattati, rappresentano rischi ben più gravi.