Lo sbiancamento laser dei denti è una procedura che si effettua in studio dentistico utile a far tornare i denti al loro splendore.
L’autostima passa anche attraverso la possibilità di sorridere senza inibizioni ed imbarazzo, nel poter mostrarsi senza preoccupazioni. Per molti questa è una ragione importante per sottoporsi allo sbiancamento dentale. Tra le varie tecniche lo sbiancamento laser dei denti è uno trattamenti alla poltrona più richiesti.
1. In cosa consiste la tecnica dello sbiancamento laser dei denti?
Nel trattamento di sbiancamento laser dei denti viene impiegato il perossido di idrogeno ad alta concentrazione. Dopo l’applicazione, il gel viene irradiato da un laser ad una lunghezza d’onda precisa.
Il calore generato dall’irradazione permette al gel di attivarsi rilasciando radicali liberi in grado di penetrare nella struttura del dente.
All’interno del dente vengono ad innescarsi reazioni di ossidoriduzione, ossia di scomposizione delle molecole delle macchie in composti più piccoli e incolori e così facilmente eliminabili.
Esistono tre tipi di laser:
- il laser ad argon
- il laser a CO2
- il laser a diodi
- Il laser ad argon, maggiormente utilizzato, evita il rischio di rialzo termico a differenza di quello a CO2.
2. Qual è l’iter dello sbiancamento laser dei denti?
Il primo step è rimuovere tartaro e residui di cibo con una pulizia dentale professionale.
In seguito verrà scelto con l’ausilio di una scala colorimetrica per verificare qual è il colore più adatto ai propri denti.
Successivamente il dentista inserirà una diga dentale in gomma in modo da proteggere le gengive e applicherà il gel sbiancante a base di perossido d’idrogeno sulla superficie dentale.
A questo punto i denti potranno essere irradiati dal laser. La procedura ha una durata che può variare da 40 ai 60 minuti.
3. Quando lo sbiancamento laser dei denti è sconsigliato?
Il trattamento non è per tutti. E’ importante evidenziare che in alcuni casi lo sbiancamento con il laser è sconsigliato. In particolare può risultare dannoso per donne in gravidanza o in allattamento, per persone allergiche a una delle sostanze contenute nel gel e per chi soffre di gravi patologie croniche.
Il trattamento inoltre non si dimostra efficace nelle otturazioni e sulle protesi sia su impianti sia su denti naturali.
Non ha effetto quando l’ingiallimento o l’inscurimento dei denti è causato da condizioni patologiche. Inoltre non tutte le alterazioni del colore possono essere corrette con questa procedura. Ma non tutto è perduto! Un’altra tecnica, quella delle faccette estetiche, potrebbe essere ideale.
4. Dopo il trattamento?
Immediatamente dopo il trattamento alcuni pazienti possono accusare un aumento della sensibilità dei denti, altri possono lamentare un lieve bruciore gengivale.
Nessuna preoccupazione! Questi disagi sono solo temporanei e si risolvono spontaneamente.
E’ importante dopo lo sbiancamento laser dei denti
astenersi dal fumo e da bevande e cibi macchianti per almeno 24 ore.
Gli effetti dello sbiancamento possono essere visibili fin da subito, però per apprezzare il massimo risultato bisognerà attendere qualche giorno.
5. Quanto dura il trattamento di sbiancamento laser dei denti?
La durata media del trattamento completo è di circa uno o due anni. E’ anche vero però che cattive abitudini e condizioni di salute non buone possono notevolmente abbreviarla.
Per prolungare l’effetto sbiancante oltre al fare a meno di sostanze macchianti come nicotina, caffeina, alcol, bisogna osservare un’accurata igiene quotidiane ed ogni 6-12 mesi effettuare una seduta di igiene orale professionale.
Lo Studio Dentistico del Dottor Maggio ti aspetta per consigliarti una tecnica risolutiva di sbiancamento dentale per le tue esigenze. Non esitare a contattarci!